La vendemmia 2018 ha dato vini ricchissimi di aromi grazie alla forte differenza di temperatura fra la notte e il giorno, a settembre, durante l’ultima fase della maturazione. Quella 2018 è stata una vendemmia con poca uva ed ha richiesto del vero coraggio per aspettare a raccogliere dopo che le bucce degli acini si erano ammorbidite diventando capaci di cedere al mosto le sostanze nobili: i polifenoli. Infatti nel 2018 le previsioni del tempo promettevano pioggia e grandine. Se fossero davvero arrivati i temporali avrebbero rovinato i grappoli. Donatella e le sue cantiniere hanno scommesso sul sole e hanno vinto la sfida portando in cantina dell’uva meravigliosa.