Questo vino bianco, in cantina fin da subito battezzato “macerato”, è l’estensione della conservazione dell’identità. Per la produzione di un vino bianco i canoni enologici prevedono la raccolta dell’uva, l’immediata separazione della buccia dal succo e la fermentazione di quest’ultimo. Come da manuale. Questo per evitare la dissoluzione di determinate sostanze, che potrebbero penalizzare le aspettative. Castello di Grillano ha voluto curare l’intero. Senza sottrazioni. Facendo fermentare il mosto in presenza delle bucce e lasciandole poi macerare nel vino ancora per almeno sei mesi. La complessità del risultato è stata garantita dall’artigianalità, ovvero dalla cura maniacale che è stata profusa. Un leggero affinamento in legno ha completato l’opera.

Provenienza

Italia, Piemonte

Vitigno

Cortese

Volume Alcolico

12.8%

Caratteristiche

Biologico

Temperatura di servizio

Freddo

Colore

Giallo paglierino carico con leggeri riflessi ambrati.

Profumo

Profumo vinoso, con note più fruttate che floreali non convenzionali, maturo, con note legnose appena percettibili.

Sapore

Gusto ricco, ampio, glicerico, morbido, tanto da assomigliare a un rosso.

Abbinamento

Da abbinare ai piatti importanti della cucina internazionale, sia estivi che invernali.

Allergeni

Contiene solfiti.

Azienda produttrice

Az.agr. Carlotta e Rivarola di F.Torello Frazione Grillano 4 15076 Ovada

Allegati

• Valori nutrizionali