Una grandissima annata che ha iniziato ad essere celebrata ancora prima di entrare nel mercato. L’andamento climatico mostra le tipiche caratteristiche dei migliori millesimi del Brunello con inverno e primavera piovosi che hanno idratato il terreno, luglio caldissimo che ha bloccato un sviluppo vegetativo iniziato molto velocemente e agosto con temporali alternati a giornate calde, settembre con fortissima escursione termica fra notte e giorno. Un copione che si ripete per tutte le grandi annate di Brunello e sembra dimostrare che il global warming è un’autentica fortuna per il vigneto di Montalcino perché moltiplica le annate cinque stelle e ne innalza il livello qualitativo fino a vertici mai raggiunti nel passato. Il 2015 verrà ricordato per il suo clima capriccioso che nel Sud della Toscana, risparmiò Montalcino, ma fece enormi danni tutto intorno. Montalcino sembrava avere una protezione divina e l’uva arrivò alla vendemmia in condizioni perfette.